Sabato 1 agosto, il GP Riccardo Grassi

Sabato 1 agosto, il GP Riccardo Grassi


La “banda “ Gocciadoro incombe sul Savio

 

Il mese di agosto apre in grande stile all’ippodromo del Savio con la disputa del Gran Premio Riccardo Grassi, appuntamento che sin dalla prima edizione,  datata luglio 1975, sanciva l’apertura della stagione classica del trotter romagnolo e che ora, spostata in avanti di qualche settimana,  ne declina la vocazione spettacolare ponendosi come tappa d’avvicinamento al Campionato Europeo, in programma tra poco più di un mese, sabato 5 settembre. Un Albo D’oro ricco di stelle di prima grandezza caratterizza la sfida cesenate, cavalli che hanno segnato stagioni di vittorie classiche come i Derby winner Feystongal,  Mint di Jesolo e Sec Mo, campeggiano nella Galleria dei Campioni assieme ai milionari Ghiaccio del Nord e Mack Grace Sm, senza dimenticare giumente dall’epica carriera , Eclissi Lunare, Orsia, per ben due volte così come la primatista, Tamurè Roc, che grazie al prodigioso ragguaglio di  1.11.7 divide la vetta cronometrica con Uragano Trebì. Proprio la velocista Tamure Roc è la campionessa uscente del Riccardo Grassi, la cui vittoria ne  rappresentò il canto del cigno e alla quale si ispireranno i dodici partecipanti in pista nella notte di sabato 1 agosto, con Alessandro Gocciadoro e il suo squadrone a 5 punte nei panni del più che probabile mattatore grazie e soprattutto alla presenza della sua stella più brillante il tredicenne Arazi Boko, che nel 2018 e 2019 illuminò la notte  cesenate vincendo i race off del Campionato Europeo. Reduce da un nulla di fatto ad Agnano la scorsa domenica, il portacolori di Leonardo Cecchi scende subito in campo per dimenticare la disavventura napoletana, trovando al suo interno le femmine terribili di casa Legati, Sonia e Vesna e al largo l’altra portacolori del team bresciano, Ua Huka, sue compagne di training e di  viaggio dal buen retiro di  Noceto, ma non per questo  competitor meno agguerrite, su tutte l’esperta Sonia, desiderosa di riscattare un 2020 avaro di soddisfazioni. Molti gli avversari in pista con il mirino rivolto al podio, dalla new entry nel circuito classico Zeus Stecca, ben sistemato al post 4, all’appostato Zaffiro Jet, esimio regolarista che Pietro Gubellini guiderà da par suo indossando la giubba di casa Toniatti cara alla consorte Livia, senza dimenticare la ritrovata verve della rappresentante  del team Romanelli/Pisacane, Viscarda Jet, giramondo che dopo il ritorno in Friuli dall’infruttuosa campagna svedese, pare aver ripreso confidenza con il podio,nonché Tinto, con Antonio Di Nardo e l’altra Gocciadoro, Visa As e la classe, un po’ sopita, del Campione Europeo 2017, Timone Ek.