02 Lug Per il Riccardo Grassi nomi altisonanti del trotto
SABATO 6 LUGLIO LA PRIMA “CLASSICA” ESTIVA ATTRAE I GRANDI NOMI DELL’IPPICA ITALIANA
Sabato 6 luglio la stagione classica 2024 riservata agli anziani si sposta sulla Riviera Romagnola per una riuscita edizione del Gran Premio Riccardo Grassi – Trofeo HID, miglio dal significativo Albo D’Oro istituito nel 1975 per ricordare la figura di un “uomo simbolo” del celebrato impianto cesenate e dell’ippica italiana. Sette le coppie che scenderanno in pista per rilevare il testimone dal vincitore di 12 mesi orsono, Bonjovi Mmg. E’ Cointreau ad aprire la suite dei concorrenti, sabato affidato alle mani di Marco Stefani pronto ad improvvisare alla sua maniera il Gocciadoro’s boy. Freddezza, concretezza ma anche grinta e sagacia tattica aiuteranno il portacolori di Samuele Querci a riprendere le fila del traguardo, dopo l’errore a palo vicino nel padovano Ivone Grassetto. Al suo fianco, con il numero 2, si avvierà Cosmo Spritz, croce e delizia di Andrea Sarzetto e del team con sede ai confini con la Laguna veneziana che tante aspettative ripone nel sei anni di ritorno alle competizioni dopo un Gran Premio Lotteria corso da assoluto protagonista ma deludente alla prova dei fatti, in sulky questa volta ci sarà Pietro Gubellini a garantire spettacolo, partenza al fulmicotone e la consueta grinta nel sostenere i suoi allievi nelle fasi calde della contesa, quelle che sicuramente lo vedranno protagonista assieme ad Andrea Farolfi, che in questa edizione accompagna il suo ex pupillo Vincerò Gar, incerottato sì ma generoso ed indomito come si conviene ad un campione di classe, quella che gli consentì di primeggiare in una Città di Montecatini di due stagioni fa agli ordini proprio di “Pippo”. Numero ideale quello di Brezza du Kras se non fosse per le caratteristiche dei maschietti al suo interno, la creatura di Gennaro Riccio, trainer e proprietario, oggi è affidata a Giampaolo Minnucci, top driver campione uscente della corsa. Dalì Prav sarà della partita forte del recente e perentorio successo nel patavino Ivone Grassetto, sfida che la portacolori della scuderia Indal ha vinto in 1.11 mostrando di essere tornata quella che nel settembre 2023 si aggiudicò il Continentale Filly, al cospetto delle migliori coetanee italiane. Il numero sei in pista a raggio ridotto spesso rappresenta un handicap , ma per Akela Pal Ferm, non è un problema tali sono le qualità della fuoriclasse portata ai vertici internazionali da Gennaro Casillo e Antonio di Nardo, regina di denari del Grassi 2024, vincitrice del Campionato Europeo e del Palio dei Comuni e, non più tardi un mese fa, del bolognese Gran Premio della Repubblica. Per Akela la partenza all’estremità dello schieramento potrebbe rappresentare un ideale trampolino di lancio per non rimanere ingabbiata dalle tattiche altrui. Chiude la starting list il cinque anni Deus Zack, rivelazione della primavera 2024, terzo classificato nel Lotteria e vincitore del modenese Orlandi grazie al certosino lavoro di Edoardo Loccisano nelle retrovie ed alla guida del giovane Carmine Piscuoglio. A onor del vero non va dimenticata la ricca carriera francese del prospetto in giubba pontina della No Ma Farm, il quale ha snobbato le classiche giovanili sulla penisola risultando tra i migliori etrangè giovanili del trotto transalpino.