Nel salone dell’ippodromo, una mostra d’arte aperta al pubblico

Nel salone dell’ippodromo, una mostra d’arte aperta al pubblico

 UNA MOSTRA PER CELEBRARE  IL 1° CENTENARIO  DELL’IPPODROMO DEL SAVIO DI CESENA 

1922-2022

 

Dal “BOX 202”, un documentario fotografico di Andrea Bernabini, alla “passeggiata intra moenia”, nella sala sotto le gradinate, fra dipinti,cartoline postali e sculture, memorie iconiche con cui artisti del nostro  territorio “raccontano” il loro rapporto con il cavallo,attraverso fotogrammi dello spirito che si enuclea , si estrinseca , si fa materia tramite pennellate rapide,nervose linee curve,  schegge di colore, bronzi dai misteriosi colori cupi, in una sorta di imitazione dell’io imo, più profondo.

E questo breve, ma intenso percorso vuol essere un omaggio a quello che da tempi immemorabili è stato al  fianco  dell’uomo, che a volte lo ha bistrattato, ma molto spesso amato quale  fiero e fedele compagno di vita, e a cui ha eretto monumenti, dedicato città come Alessandria  Bucefalon (l’odierna Jhelum in Pakistan): il cavallo.

E l’ANIOC e l’HIPPOGROUP, in collaborazione fattiva da tempo, hanno pensato di allestire  una Mostra per dare ancora maggiore risonanza a quello che è un evento quanto mai importante ed unico per la città di Cesena : il 1° centenario dell’ Ippodromo del Savio,cuore pulsante,accanto a preziose realtà artistiche, di questa città amante dell’arte e del bello in tutte le sue manifestazioni.

E poiché l’arte è essenza del bello, è un dono della natura,e chi la possiede sa vedere ed esprimere cose che l’uomo comune non sa cogliere, ma che sono in ognuno di noi e che l’artista ci aiuta a decodificare, ecco che abbiamo chiamato a raccolta pittori e scultori che fanno di questa disciplina la loro missione ,e per cui l’aura di  nobiltà del cavallo esercita un fascino catalizzatore e tale da essere rappresentato.

Ammireremo così Angelo Biancini,  Claudio Cappelli,  Fabio Castellani,  Ilario Fioravanti, Laura Gamberini,  Obes Gazza, Foscolo Lombardi,  Leonardo Lucchi, Adriano Maraldi,  Arturo Martini, Jean Paul Mengozzi,   Luciano Navachia,  Pietro Severi ,  Alberto Sughi ,  Loretta Samorì,  Mario Salazzari,  Sergio Vacchi,  Patrizio Virzì .

Vuol essere questo il primo di una, si auspica, lunga serie di appuntamenti annuali all’Ippodromo di Cesena, per fare di esso un incontro, un crocevia di cultura ,un “cenacolo “ quasi, perché la passione che  questo straordinario essere che è il cavallo esercita sui frequentatori del circuito cesenate, possa stimolare quelle corde di nobiltà che sono in ogni uomo , in un esercizio quasi di maieutica .

La nostra speranza quindi è che questo centenario possa essere l’incipit di una rinnovata attenzione per la salvaguardia del nostro patrimonio artistico. Onore quindi a questo luogo antico e moderno che è l’Ippodromo del Savio, sede di memorie e di entusiasmi antichi ed attuali . Ad maiora.

Gabriella van der Bach

L’esposizione è aperta al pubblico durante le serate di corse (martedì – venerdì – sabato), dal 12 al 22 luglio con orario 20 – 24.

INGRESSO LIBERO